Capitalizzare la neurodiversità sul posto di lavoro: perché l’inclusione delle persone neurodiverse può migliorare l’innovazione e la produttività

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Negli ultimi anni, la neurodiversità sul lavoro è diventata un argomento di grande interesse. Con il termine “neurodiversità” ci riferiamo alla varietà naturale dei funzionamenti neurologici presenti nella popolazione umana. In altre parole, la neurodiversità è la diversità dei modi in cui il cervello umano funziona. Ciò include persone che hanno una vasta gamma di caratteristiche neurologiche, tra cui autismo, ADHD, dislessia, sindrome di Tourette, disturbi del movimento e altri tipi di differenze neurologiche.

Articolo apparso sui Quaderni della Sicurezza n. 3 del 2023 – https://www.aifoservice.it/sfogliabili/quaderni-della-sicurezza/2023/Q3/Demo/

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Giornata Mondiale della Salute Mentale: parliamo di benessere e lavoro

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di Francesco Naviglio[1]

Il  10 ottobre è la Giornata Mondiale della Salute Mentale durante la quale si deve affrontare  anche  il tema del  benessere nei luoghi di lavoro lavoro.

Secondo recenti ricerche meno di un lavoratore su dieci (9%) sta davvero bene sul posto di lavoro e solo uno su quattro ritiene che la propria azienda si occupi concretamente del suo benessere. Eppure ormai gran parte dei manager e dei lavoratori, oltre che dei consulenti e formatori, concordano che il benessere sul lavoro è un fattore determinante per la soddisfazione dei dipendenti e per il successo delle aziende.

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Nuovi Orizzonti dell’Intelligenza Artificiale e della Sicurezza sul Lavoro

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Pubblicato su “Quaderni della Sicurezza – settembre 2024 n. 3 Anno XV”

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha compiuto progressi significativi, diventando una tecnologia chiave per migliorare la sicurezza sul lavoro. Questo articolo esplora come l’IA, con le sue capacità di monitoraggio in tempo reale, analisi predittiva e risposta rapida agli incidenti, stia trasformando le pratiche di sicurezza sul lavoro. Attraverso l’uso di sensori, dispositivi IoT, robotica e tecniche di machine learning, l’IA è in grado di prevenire incidenti, ottimizzare la risposta alle emergenze e offrire programmi di formazione personalizzati. Tuttavia, l’adozione di queste tecnologie comporta sfide etiche e organizzative, come la gestione della privacy e il rischio di bias negli algoritmi. L’articolo conclude che, se implementata responsabilmente, l’IA può significativamente migliorare le condizioni di lavoro e ridurre i rischi, aprendo la strada a ulteriori innovazioni nel campo della sicurezza.

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L’evoluzione del ruolo dell’HSE Manager nella gestione aziendale moderna

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Articolo pubblicato su Rivista Qualità, n° 3 – 2024

Negli ultimi decenni, il ruolo dell’HSE (Health, Safety, and Environment) Manager è evoluto da un ruolo che si concentrava sulla risposta agli incidenti e sulla conformità normativa. Con l’aumento della complessità normativa e la maggiore consapevolezza dei rischi e delle pratiche non sostenibili, il ruolo si è trasformato.

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