Protezione e Sicurezza della Salute dei Lavoratori: Verso una formazione attiva consapevole

In primo piano

Pubblicato su Rivista degli Infortuni e delle Malattie Professionali  – Fascicolo 3-2008

FOCUS: Passare da una cultura passiva e meccanicistica della prevenzione, fatta  di regole, divieti, prescrizioni e sanzioni, ad una visione attiva comportamentale della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro che sia basata sulle sensazioni e la cultura del corpo e che aiuti i lavoratori a per­ capire la stessa organizzazione e il gruppo di lavoro come guscio di protezione di se stesso.

Continua a leggere

Il Progetto ELearning INAIL – Un’esperienza per confrontarsi

In primo piano

di Francesco Naviglio – Direttore Vicario Servizi Informativi e Telecomunicazioni INAIL
e Gianna Ruzzon – Responsabile Formazione Informatica INAIL

Nell’ambito delle iniziative eLearning promosse nella P.A. si colloca il progetto realizzato in INAIL nel 2005 e che viene qui presentato. L’analisi dei risultati conseguiti può essere un utile confronto con altre esperienze simili effettuate nel settore della formazione per i dipendenti pubblici e anche un’ulteriore spinta a riflettere sulle criticità ed equivoci ancora presenti  nella diffusione di questa nuova modalità formativa.

Il progetto ha vinto il Premio Basile 2005 promosso da AIF – La formazione nella P.A. –  per la sezione Progetti  Formativi

Continua a leggere

Descolarizzare la società

In primo piano

di Francesco Naviglio

Pubblicato sul n. 28 della Rivista di Sociologia – 1974

Hartmut von Hentig, scrivendo la prefazione del libro di Ivan Illich, Descolarizzare la società, dice testualmente:

“Nel movimento per la riforma dell’istruzione, che ha finito col trascinare anche i vecchi oppositori, questo libro avrà l’effetto di una bomba. Esso stabilirà tra conservatori e riformatori un’alleanza che né gli uni né gli altri si sarebbero mai sognata. Vi scopriranno gli obiettivi che entrambi intendono raggiungere, sia pure usando mezzi diversi: la scuola come autogoverno della società sotto il pubblico controllo. Infatti, è la scuola che garantisce la continuità delle istituzioni, degli ordinamenti e delle idee di cui tutti noi viviamo. Essa rende la vita prevedibile almeno in parte, libera gli individui da un peso che da un pezzo non intendono più portare: la responsabilità di ciò che sono”.

Continua a leggere

L’evoluzione del ruolo dell’HSE Manager nella gestione aziendale moderna

In primo piano

Articolo pubblicato su Rivista Qualità, n° 3 – 2024

Negli ultimi decenni, il ruolo dell’HSE (Health, Safety, and Environment) Manager è evoluto da un ruolo che si concentrava sulla risposta agli incidenti e sulla conformità normativa. Con l’aumento della complessità normativa e la maggiore consapevolezza dei rischi e delle pratiche non sostenibili, il ruolo si è trasformato.

Continua a leggere

L’Intelligenza Artificiale nella Formazione sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro: Nuovi Orizzonti

In primo piano

Premessa

Ho accettato con piacere la proposta di scrivere questo articolo dedicato all’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nella formazione alla sicurezza sul lavoro, poiché credo si tratti di un’evoluzione innovativa nel campo della prevenzione degli incidenti e della protezione dei lavoratori. In un mondo in cui la tecnologia continua a ridefinire il modo in cui lavoriamo, è essenziale esplorare come l’IA possa arricchire e migliorare anche  il processo di formazione per garantire un ambiente lavorativo più sicuro e protetto.

Continua a leggere

Vision Zero e la Norma ISO 45001: il cambiamento degli interlocutori. Oggi la sicurezza si spiega ai manager.

In primo piano

Nel corso del congresso Mondiale della Sicurezza sul Lavoro, svoltosi a Singapore nel settembre del 2017, ISSA ha lanciato il programma Vision Zero, proponendolo come slogan del Congresso e rafforzando cosi le ragioni e la realizzabilità dell’obiettivo di un possibile mondo del lavoro senza incidenti e malattie professionali.

Perché la campagna Vision Zero e come si può concretamente realizzare? La risposta è articolata e si sviluppa attraverso alcuni passaggi.

Continua a leggere

La sicurezza stradale, un diritto per tutti: lavoratori e utenti

In primo piano

di Francesco Naviglio[1]

La guida è l’attività lavorativa più pericolosa: è questo un dato ormai assodato e ricorrente.

I lavoratori che utilizzano un mezzo di trasporto per la loro attività o per andare e tornare dal lavoro sono la quasi totalità; le aziende che sono consapevoli di ciò e adottano adeguate misure di prevenzione sono tuttavia una minoranza.

Continua a leggere

Infortuni sul lavoro e morti bianche: numeri in crescita per lavoratori extracomunitari

In primo piano

La grande mole di dati forniti dall’Inail con la Relazione annuale 2018 uno mi colpisce particolarmente, quello relativo agli infortuni sul lavoro dei lavoratori extracomunitari. 80.000 sono le denunce ricevute dall’Istituto relative a infortuni di lavoratori nati in paesi extra Unione Europea. L’incremento rispetto al 2017 è quasi dell’8% e nell’ultimo quadriennio si è verificato un aumento di oltre 10.000 unità!

Le Tecnologie Infomatiche a supporto della diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro

 di Francesco Naviglio[1]

  1. 1.      Premessa

L’accordo Stato Regione del 21 dicembre 2011 ha ampliato, anche in numero sostanziale, il numero dei soggetti da sottoporre a processi di formazione obbligatoria e il monte ore dei corsi di formazione che devono essere frequentati dagli stessi. Il numero di ore previste si differenzia secondo il tipo di rischio a cui i lavoratori sono esposti.

Tale previsione comporta la necessità, per tutte le aziende italiane, di prevedere un programma formativo adeguato a corrispondere alle prescrizioni dettate dalla legge ma, per alcune, crea delle criticità organizzative derivanti dal numero dei dipendenti da sottoporre a formazione e dalla loro dislocazione sul territorio nazionale che, a volte, si estende anche all’estero. Continua a leggere