Capitalizzare la neurodiversità sul posto di lavoro: perché l’inclusione delle persone neurodiverse può migliorare l’innovazione e la produttività

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Negli ultimi anni, la neurodiversità sul lavoro è diventata un argomento di grande interesse. Con il termine “neurodiversità” ci riferiamo alla varietà naturale dei funzionamenti neurologici presenti nella popolazione umana. In altre parole, la neurodiversità è la diversità dei modi in cui il cervello umano funziona. Ciò include persone che hanno una vasta gamma di caratteristiche neurologiche, tra cui autismo, ADHD, dislessia, sindrome di Tourette, disturbi del movimento e altri tipi di differenze neurologiche.

Articolo apparso sui Quaderni della Sicurezza n. 3 del 2023 – https://www.aifoservice.it/sfogliabili/quaderni-della-sicurezza/2023/Q3/Demo/

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L’evoluzione del ruolo dell’HSE Manager nella gestione aziendale moderna

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Articolo pubblicato su Rivista Qualità, n° 3 – 2024

Negli ultimi decenni, il ruolo dell’HSE (Health, Safety, and Environment) Manager è evoluto da un ruolo che si concentrava sulla risposta agli incidenti e sulla conformità normativa. Con l’aumento della complessità normativa e la maggiore consapevolezza dei rischi e delle pratiche non sostenibili, il ruolo si è trasformato.

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2014 – Riflessioni in merito alla Riforma della Pubblica Amministrazione

Di nuovo, con periodicità costante, si riparla e si ridiscute di come riformare la Pubblica Amministrazione e di come risparmiare in termini di costi per il cittadino.

Non voglio entrare in questo momento in questa discussione che in modo ciclico attanaglia e appassiona il popolo italiano che, purtroppo, si lascia abbindolare da falsi profeti che porgono sul piatto del risanamento il licenziamento dei pubblici dipendenti e un ridimensionamento dell’apparato statale come strumento di risanamento e di ritorno alla “prosperità di una volta”. Continua a leggere

A proposito di sicurezza sul lavoro, semplificazione ed e-learning

Si parla sempre più di semplificazione dell’attività legislativa ed amministrativa per aiutare il cittadino e l’imprenditore ad affrontare con fiducia il difficile momento economico che sta attraversando l’Italia. Tale orientamento, invece, sembra non essere preso in considerazione nel campo della prevenzione e sicurezza sul lavoro. Continua a leggere

Le nuove tecnologie Web BASED a supporto della formazione nel campo della salute e sicurezza dei lavoratori

Di Francesco Naviglio[1]

1.      Premessa

L’accordo Stato-Regioni in tema di salute e sicurezza dei lavoratori del 21 dicembre 2011 ha ampliato, a volte anche in misura sostanziale, il numero di ore dei corsi di formazione che devono essere frequentati dai lavoratori. Il numero di ore si differenzia per il ruolo svolto in azienda e in base al tipo di rischio cui i lavoratori stessi sono esposti. Continua a leggere

L’E-Learning nelle Linee Guida approvate dalla Conferenza Stato-Regioni dello scorso 25 luglio

Brescia, 30 luglio 2012

Lo scorso 25 luglio sono state approvate dalla Conferenza Stato-Regioni le linee guida sulla formazione attese da tempo.

Tra i diversi temi trattati una certa rilevanza ha ricoperto quello relativo alla formazione in modalità e-learning. Non si aspettavano e non ci sono state novità di rilievo salvo la precisazione che era nell’aria: per i corsi in cui la verifica finale sia prevista in presenza, questa può essere fatta tramite videoconferenza. Continua a leggere

Sicurezza sul lavoro: pregi e rischi della web-formazione

8 agosto 2012. In aumento le aziende italiane che fanno riferimento alle modalità di comunicazione dell’Itc – dall’e-learning alle ‘aule virtuali’ – per la qualificazione dei propri lavoratori. Se queste tecnologie possono garantire ottimizzazione dei costi e flessibilità, tuttavia è bene fare attenzione a un mercato dove l’offerta non è sempre sinonimo di qualità.

Sul sito dell’Inail è apparso un articolo che tratta questo argomento e contiene alcune mie riflessioni rilasciate all’amico articolista.

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Le Tecnologie Infomatiche a supporto della diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro

 di Francesco Naviglio[1]

  1. 1.      Premessa

L’accordo Stato Regione del 21 dicembre 2011 ha ampliato, anche in numero sostanziale, il numero dei soggetti da sottoporre a processi di formazione obbligatoria e il monte ore dei corsi di formazione che devono essere frequentati dagli stessi. Il numero di ore previste si differenzia secondo il tipo di rischio a cui i lavoratori sono esposti.

Tale previsione comporta la necessità, per tutte le aziende italiane, di prevedere un programma formativo adeguato a corrispondere alle prescrizioni dettate dalla legge ma, per alcune, crea delle criticità organizzative derivanti dal numero dei dipendenti da sottoporre a formazione e dalla loro dislocazione sul territorio nazionale che, a volte, si estende anche all’estero. Continua a leggere

Presentazione del Rapporto Aifos 2010

Il video della presentazione del Rapporto Aifos 2010 avvenuta il 1° dicembre 2010 a Roma presso la Sala delle Colonne di Palazzo Marini.

Il Video della presentazione del Rapporto Aifos 2010

La mia certificazione CEPAS sulla sicurezza sul lavoro

 

Dal 1° giugno 2010 sono Docente Formatore Senior per la Sicurezza certificato Cepas

Certificazione Cepas

Siamo 25 in Italia! Speriamo di essere sempre di più per qualificare la formazione della salute e sicurezza sul lavoro sottraendola alle improvvisazioni e ai mercanti di attestati.