EUROSTAT sulla formazione online
Come sottolineato da EUROSTAT in un articolo apparso sul suo sito lo scorso 24 gennaio, il 2023 ha segnato un punto di svolta significativo per l’istruzione online nell’Unione Europea, testimoniando un incremento notevole nell’adozione di questa modalità educativa.
Come riportato nell’articolo “…nel 2023 il 30% degli utenti Internet dell’UE di età compresa tra 16 e 74 anni ha dichiarato di aver seguito un corso online o di aver utilizzato materiale didattico online nei tre mesi precedenti l’indagine. Si tratta di un aumento di 2 punti percentuali (pp) rispetto al 2022 (28%)”.La pandemia del 2020 ha accelerato una trasformazione digitale che ha investito tutti i settori, istruzione inclusa, portando a cambiamenti nelle metodologie di apprendimento.
Articolo pubblicato su Punto Sicuro del 22 02 2024
L’istruzione online, un tempo considerata una soluzione temporanea, è ora riconosciuta come una componente stabile e fondamentale del panorama educativo.L’Unione Europea con i dati che ha estratto ed elaborato ci aiuta a comprendere il fenomeno dell’utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici a supporto della formazione e della didattica e ad orientare le scelte sulle modalità formative affinchè siano sempre più gradite ai discenti, siano essi studenti o lavoratori.
Nella graduatoria dei Paesi che più utilizzato la formazione online, rappresentatata nel grafico sottostante di EUROSTAT, l’Italia assume una posizione intermedia, dimostrando una adesione al percorso di crescita verso la digitalizzazione nelle metodologie di apprendimento, ma al contempo evidenziando che c’è ancora molto da fare.
L’accelerazione dello sviluppo dei corsi online sta avendo un impatto significativo non solo nell’ambito dell’istruzione scolastica ma anche nel campo della sicurezza sul lavoro. Questa tendenza riflette una trasformazione digitale più ampia che sta influenzando diversi settori, compresa la formazione professionale e la divulgazione della cultura della sicurezza.
Nel campo della sicurezza sul lavoro, l’apprendimento online facilita l’aggiornamento costante delle competenze necessarie per rispondere a normative in evoluzione e a nuovi rischi professionali. Ciò è essenziale per mantenere gli ambienti di lavoro sicuri e conformi alle leggi vigenti. La formazione online sulla sicurezza sul lavoro può essere distribuita rapidamente a un gran numero di dipendenti, garantendo che le informazioni critiche sulla sicurezza siano comunicate efficacemente e senza ritardi.
Questo è particolarmente importante in situazioni di emergenza o quando vengono introdotte nuove procedure di sicurezza. I corsi online, inoltre, possono utilizzare multimedia e interattività per coinvolgere i lavoratori e aumentare la loro consapevolezza sui temi della sicurezza. La possibilità di includere testimonianze, casi di studio e quiz interattivi rende l’apprendimento sulla sicurezza più personalizzato ed efficace.
Nel campo scolastico i corsi online hanno reso l’istruzione più accessibile a un pubblico più vasto. Studenti che si trovano in aree remote o che hanno impegni lavorativi possono ora accedere a contenuti educativi di alta qualità senza le barriere geografiche o temporali associate all’istruzione tradizionale in presenza. Anche ai lavoratori che approcciano la formazione sulla sicurezza, la tecnologia digitaleconsente una personalizzazione dell’apprendimento che talvolta è difficile da realizzare in aula. I lavoratori possono procedere al proprio ritmo, rivedere i materiali secondo necessità e accedere a risorse didattiche supplementari, ottimizzando così il proprio percorso di apprendimento.
L’e-learning incoraggia l’adozione di metodi didattici innovativi, come la gamification, le simulazioni interattive e l’uso della realtà virtuale. Questi strumenti non solo rendono l’apprendimento più coinvolgente ma aiutano anche gli studenti a comprendere meglio concetti complessi attraverso l’esperienza diretta.
Opportunità e Sfide
Secondo l’indagine comunitaria, l’aumento dell’istruzione online nella UE è stato guidato da un mix di innovazione tecnologica e necessità di accessibilità. Le piattaforme di e-learning, i software di gestione dell’apprendimento ( LMS) e gli strumenti di collaborazione online sono diventati più sofisticati, offrendo un’esperienza educativa ricca e interattiva che può spesso competere con l’apprendimento in aula per efficacia. Questo sviluppo ha reso l’istruzione più accessibile a un pubblico più ampio, includendo studenti da aree remote, professionisti che lavorano e persone con responsabilità familiari.
Nonostante i suoi numerosi vantaggi, l’espansione dell’istruzione online, sia in ambito scolastico che lavorativo, ha anche posto delle sfide. La questione della disparità di accesso alla tecnologia e alla connettività (internet) rimane significativa. Inoltre, la necessità di sviluppare competenze digitali, sia negli studenti e nei lavoratori come nei docenti e nei formatori, è diventata evidente, richiedendo investimenti continui in formazione e supporto tecnico.
La disparità di accesso è una sfida critica, particolarmente sentita in aree geografiche meno sviluppate dell’UE, dove la disponibilità di risorse tecnologiche e di connessioni internet ad alta velocità può essere limitata. Questo divario digitale non solo impedisce a una porzione significativa della popolazione di partecipare efficacemente all’istruzione online, ma limita anche le opportunità di apprendimento e crescita personale. La situazione richiede un impegno concertato da parte delle autorità pubbliche, delle istituzioni educative e dei fornitori di servizi tecnologici per garantire che l’accesso alla tecnologia e alla connettività diventi più equo e inclusivo.
Parallelamente, l’esigenza di sviluppare competenze digitali è diventata sempre più evidente. La transizione verso l’istruzione online, sia in ambito scolastico che lavorativo, richiede non solo familiarità con le tecnologie di base ma anche la capacità di navigare in ambienti di apprendimento online complessi, utilizzare strumenti collaborativi avanzati e comprendere i principi di sicurezza informatica. Questo vale tanto per gli studenti e lavoratori, che devono essere preparati ad apprendere in modo efficace in contesti digitali, quanto per i docenti e per i formatori della sicurezza sul lavoro, che devono essere in grado di progettare e gestire esperienze di apprendimento online coinvolgenti e pedagogicamente valide.
La Giornata Internazionale dell’Istruzione 2024
La Giornata Internazionale dell’Istruzione, celebrata lo scorso 24 gennaio 2024, ha offerto un momento di riflessione sull’importanza dell’educazione come pilastro per lo sviluppo sostenibile e la pace globale. L’UE ha colto questa occasione per sottolineare i progressi fatti nell’istruzione online e per riaffermare il suo impegno verso l’educazione inclusiva e di qualità per tutti. Questa giornata ha anche messo in luce la necessità di superare le disuguaglianze educative e di assicurare che ogni individuo abbia l’opportunità di apprendere e crescere, indipendentemente dal contesto socio-economico in cui è inserito.
La Giornata Internazionale dell’Istruzione ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo verso un’educazione che sia veramente inclusiva e capace di superare le barriere della disuguaglianza. Attraverso l’adozione e il miglioramento dell’istruzione online, l’UE mira a costruire un futuro orientato ad uno sviluppo sostenibile e alla costruzione di una pace duratura. La strada da percorrere è ancora lunga e richiede una collaborazione costante tra governi, istituzioni educative, organizzazioni della società civile e il settore privato, ma l’orientamento è chiaro: un’istruzione accessibile, equa e di qualità è fondamentale per il progresso di ogni società.
Conclusioni
Per affrontare queste sfide, sono necessari investimenti continui in formazione e supporto tecnico, oltre a politiche mirate a promuovere l’equità nell’accesso alla tecnologia educativa. Questo potrebbe includere la distribuzione di dispositivi tecnologici agli studenti che ne hanno bisogno, il miglioramento delle infrastrutture di connessione internet nelle aree meno sviluppate e programmi di formazione professionale per docenti focalizzati sull’integrazione efficace delle tecnologie digitali nell’insegnamento. Inoltre, è fondamentale adottare un approccio inclusivo alla progettazione dell’istruzione online, che tenga conto delle diverse esigenze e contesti degli studenti, garantendo che il materiale didattico sia accessibile a tutti, indipendentemente dalle loro competenze digitali iniziali.
L’istruzione online offre immense opportunità per rendere l’apprendimento più flessibile, accessibile e personalizzato. Tuttavia, per realizzare appieno questi benefici, l’UE e le sue istituzioni devono affrontare proattivamente le sfide legate alla disparità di accesso e allo sviluppo delle competenze digitali. Solo attraverso un impegno collettivo per l’inclusione e l’equità si potrà garantire che l’istruzione online sia un’opportunità disponibile per tutti, contribuendo a costruire società più informate, resilienti e capaci di affrontare le sfide del futuro.
Guardando al futuro, l’UE si sta concentrando su come bilanciare l’innovazione tecnologica con la necessità di inclusività e equità educativa. La strategia europea per l’istruzione digitale (2021-2027) mira a promuovere lo sviluppo di competenze digitali, migliorare l’infrastruttura digitale nelle istituzioni educative e incoraggiare l’uso di tecnologie digitali per l’apprendimento personalizzato. Studenti con maggiori competenze tecnologiche saranno lavoratori che approcceranno la formazione sul lavoro con modalità on line con naturalezza e con quell’abitudine che solo le competenze acquisite nei percorsi scolastici, fin dall’infanzia, sanno dare.
I dati UE ci restituiscono anche un’altra riflessione: anche gli over 60 sono fruitori di corsi on line e quindi possiamo ben sperare anche nel sempre maggior uso e interesse nella digitalizzazione da parte della popolazione lavorativa, che come sappiamo, è sempre più anziana. Quindi impegnarsi a favore delle nuove generazioni, diffondere l’utilizzo della formazione on line tra i lavoratori di ogni età, sviluppare competenze digitali e attrattive verso la formazione in line è un impegno che dobbiamo assumerci per dare valore al lavoro presente e futuro.
L’aumento dell’istruzione online nell’UE nel 2023 rappresenta un cambio di paradigma nell’educazione, con implicazioni che vanno ben oltre la risposta immediata a una crisi. La celebrazione della Giornata Internazionale dell’Istruzione del 24 gennaio 2024 ha rafforzato l’importanza di continuare a costruire sistemi educativi resilienti, inclusivi e innovativi che possano affrontare le sfide del futuro e sostenere lo sviluppo di società più informate, tolleranti e sostenibili.
Francesco Naviglio
Segretario Generale Aifos, formatore qualificato, auditor di sistemi di gestione